Giovedì 23 marzo le classi seconde della scuola “A. Manzoni” di Udine hanno assistito ad una conferenza sul tabagismo tenuta dal dott. Paolo Monte, consulente dell’AIR (Associazione Insufficienti Respiratori).

Con l’occasione  sono stati evidenziati i pericoli legati al fumo, utilizzando dati statistici ricavati da studi effettuati su una popolazione di fumatori al di sotto dei 20 anni. Quanto appreso è un prezioso consiglio per  non entrare mai in questo circolo vizioso.

Al giorno d’oggi  è ancora alto il numero dei giovanissimi che inizia a fumare e le immagini proiettate hanno contribuito a dare una visione più chiara sulla situazione attuale. Il relatore  ha menzionato migliaia di tossine e sostanze cancerogene presenti nelle sigarette.

Più volte è stato ribadito che i ragazzi si avvicinano al fumo fin quasi da bambini. Meglio arrivare a 20 anni senza fumare, perché le probabilità di diventare tabagisti sono molto basse per coloro che si avvicinano a questa pratica nella maggiore età.

Il fumo, sia attivo sia passivo, provoca gravi patologie, e spesso una  morte prematura. Tumori, malattie cardio-cerebro vascolari, gravi problemi respiratori, infertilità, alterazioni fetali, sono solo una minima parte delle disgrazie correlate al tabacco.

Smettere di fumare invece è salutare per cuore e polmoni, ma  anche per il portafoglio. Infatti le spese per l’acquisto di sigarette sono considerevoli, con immensi ricavi delle multinazionali del tabacco. Per non parlare dei costi socio-sanitari sostenuti per curare le malattie provocate dal tabagismo.

Si è discusso anche di sigarette elettroniche, che secondo la maggioranza dei ragazzi non comportano rischi o addirittura vengono considerate salutari. Il dott. Monte ha smentito questa visione, spiegando che sono meno pericolose del tabacco ma che ad oggi non c’è certezza sulla loro innocuità.

A mio parere quest’iniziativa è un’ottima opportunità e dovrebbe essere replicata  in tutte le scuole a partire dalle primarie perché è di forte impatto e utile nell’indirizzarci sulla buona strada.

 

Giovanni Parri II^ E

Scuola secondaria di primo grado “ A. Manzoni” – Udine

 

GARE DI MATEMATICA ALLA MANZONI

La scuola secondaria di primo grado Manzoni è molto conosciuta in città per l’offerta formativa incentrata sull’indirizzo musicale, ma pochi forse sanno che in questa scuola viene valorizzata anche la matematica e in generale le materie scientifiche.

La professoressa Morsa, referente didattica delle competizioni matematiche che coinvolgono la scuola Manzoni, in collaborazione con tutte le insegnanti della materia, cerca di coinvolgere gli alunni che manifestino interesse per tali competizioni. Le prove che gli alunni della Manzoni hanno finora affrontato sono di varie tipologie (individuali o a squadre con composizione mista o per classe, on-line o su carta) e ciascuna ha diverse regole di svolgimento. Giusto per citarne alcune, ricordo il Kangourou, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, il Rally matematico transalpino che coinvolge tutta la classe, le gare organizzate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per festeggiare il Pi Greco Day, i giochi matematici MatePristem organizzati in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano. In alcuni di questi eventi, noi, alunni della Manzoni, ci siamo piazzati piuttosto bene. Io ho partecipato ad alcune di queste competizioni e l’esperienza è stata per me molto stimolante: infatti, anche se non ho raggiunto sempre dei risultati brillanti, mi sono messo alla prova, ho conosciuto gente nuova e mi sono fatto nuovi amici. E poi chi dice che la matematica è noiosa dovrebbe provare almeno una volta a partecipare a una di queste gare perché è veramente divertente!